S.O.S. SUCCESSIONI – SFRUTTA L’ ASSISTENZA GRATUITA!
La maggior parte delle dichiarazioni di successione è gestibile semplicemente anche a distanza!
COSA RIUSCIRAI A FARE CON S.O.S. SUCCESSIONI
“S.O.S. Successioni” nasce con l’ intento di aiutare le persone a risolvere facilmente e velocemente la problematica “dichiarazione di successione”.
Se hai già dimistichezza con i software “successionionline”, “Desktop Telematico” e “Desktop del territorio”, non dovresti avere difficoltà e potrai sfruttare le applicazioni gratuite per il calcolo dei valori.
La successione non è altro che una dichiarazione fiscale e quindi risulta essenziale inserire i giusti valori.
Per calcolare tali valori ho creato alcune applicazioni molto semplici e utili allo scopo che potranno sicuramente aiutarti. Sotto ti spiego in poche parole come sfruttarle a tuo vantaggio.
Le applicazioni gratuite
A cosa servono e a chi sono dedicate
Servono per il calcolo dei valori catastali e delle imposte di successione. Partendo dalla rendita catastale (fabbricati), o dal reddito dominicale (Terreni), potrai ottenere i valori da inserire in successione, nonché calcolare le imposte.
Sono dedicate principalmente a chi ha un minimo di cognizione sulle dichiarazioni di successione e a chi non ha problemi ad utilizzare il computer o alcuni software destinati alla compilazione e invio della successione.
Le applicazioni che trovi su questa pagina ti permettono di avere in tempo reale i valori da inserire in successione
S.O.S. successioni ti permette di avere tutto e subito.
Valori da inserire in successione, calcolo delle imposte ecc. ecc.
Oppure vorresti un preventivo in tempo reale, comprensivo di imposte più costo pratica successione?
Sei tu che decidi.
Continua a leggere e scegli tu cosa fare.
Per utilizzare le applicazioni è necessaria la registrazione al sito.
LE APPLICAZIONI SPIEGATE NEL DETTAGLIO
2) Calcolo valore terreni
Il calcolo dei terreni agricoli risulta meno articolato rispetto a quello dei fabbricati. Tuttavia a volte può capitare di non conoscere esattamente il moltiplicatore da utilizzare. Questa applicazione ti consentirà di calcolare il valore dei terreni agricoli molto semplicemente. Anche in questo caso potrai conoscere il valore da inserire a seconda della quota di possesso del de cuius.
Ulteriori Spiegazioni
Prima di tutto ti spiego come accedere al’ applicazione.
Potrai accedere dal pulsante che vedi sopra, o anche qui sotto, oppure dal menù principale disposto nella parte alta della pagine.
Posizionati col mouse su “UTILITA” e poi fai click su “Calcolo valori terreni”.
Guarda come funziona
3) Calcolo imposte
Dopo che avrai calcolato i valori immobiliari da inserire in dichiarazione di successione, volendo potrai anche calcolare le imposte da versare. E’ sempre importante avere un’ idea della spesa da sostenere.
4) Imposte + preventivo
Ottieni subito in tempo reale il calcolo delle imposte da versare in autoliquidazione (ipotecaria e catastale) più un preventivo per il disbrigo della pratica di successione, nel caso voglia affidarmi l’ incarico.
Non dovrai aspettare, ne giorni, ne ore, ne minuti. Riceverai in tempo reale sulla tua email il preventivo comprensivo di imposte, più costo pratica successione.
PREFERISCI STARE TRANQUILLO E AFFIDARE L’ INCARICO?
Successione Express
Se, per qualsiasi motivo, non ti senti abbastanza sicuro nel’ affrontare la compilazione della dichiarazione di successione, o anche perché non hai tanto tempo a disposizione, puoi utilizzare il servizio “SUCCESSIONE EXPRESS”
E’ un servizio esclusivo per piccole successioni e il suo costo al momento è fissato in 199 euro.
Non viene richiesto il pagamento anticipato.
GLI STEP DEL SERVIZIO SUCCESSIONE EXPRESS
L’ ASSISTENZA SULLE SUCCESSIONI IMMEDIATA, CHIARA E TRASPARENTE!
In più ti offriamo anche un preventivo gratuito e in tempo reale per lo svolgimento della pratica di successione.
Grazie al simulatore interattivo puoi conoscere subito quanto pagherai di imposte di successione. E’ sufficiente inserire i dati catastali e la quota di possesso del de cuius per avere subito un quadro chiaro delle imposte che dovrai pagare al’ agenzia delle entrate.
Naturalmente stiamo parlando delle imposte in autoliquidazione (imposta ipotecaria e catastale) e non del’ imposta di successione che è altra cosa e che viene determinata (quando ricorre il caso) in un secondo momento direttamente dal’ agenzia delle entrate.
Avendo tutti i dati a disposizione (Rendita catastale, reddito dominicale) potrai sapere subito le imposte in autoliquidazione da versare.
Questa è l’ assistenza gratuita sulla dichiarazione di successione che posso offrirti.
Quando una persona si trova alle prese con la dichiarazione di successione uno dei pensieri ricorrenti è quello che riguarda la cifra che l’ agenzia delle entrate ci chiederà da versare a titolo di imposte.
A volte si tende a credere che le imposte saranno eccessive per il nostro portafoglio, mentre altre volte si potrebbe pensare addirittura che non ci sia nulla da versare in quanto molto spesso si tende ad associare la franchigia di un milione di euro alle imposte in autoliquidazione, cosa che non è possibile.
Il ragionamento che molto spesso mi capita di sentire è il seguente: “se eredito un valore inferiore a un milione di euro non dovrò pagare nessuna imposta”
Purtroppo non è proprio cosi, soprattutto quando in successione cadono dei beni immobili per i quali lo Stato ci chiede di pagare le imposte ipotecaria e catastale che rispettivamente saranno del 2% e 1%, ad eccezione per le prime case per le quali si può chiedere l’ agevolazione “prima casa” che prevede il pagamento di 200 euro per ogni imposta.
Il simulatore non fa altro che calcolare i valori immobiliari dei terreni e dei fabbricati utilizzando la rendita catastale e i moltiplicatori catastali. Dopo di che si occupa di calcolare le imposte da versare.
Il simulatore calcola le imposte delle seguenti tipologie di beni immobili:
Di seguito vi do qualche indicazione sul funzionamento
Vediamo cosa inserire per quanto riguarda la prima casa, altri fabbricati, terreni agricoli e aree edificabili.
Prima casa: Il simulatore calcola naturalmente quanto si dovrà pagare per la prima casa,o per le prime case, a seconda che vi siano più abitazioni e contemporaneamente più soggetti chiamati al’ eredità che vogliano e abbiano i requisiti per poterne godere.
Per la prima casa è ininfluente il valore essendo che le imposte per ogni prima casa sono fisse e cioè 200 euro per l’ imposta ipotecaria e 200 euro per la catastale.
Per la prima casa viene richiesto di inserire solamente il numero. Non verrà, pertanto, calcolato il valore in quanto per il semplice calcolo delle imposte non è rilevante. Naturalmente il valore, calcolato col giusto moltiplicatore per prima casa andrà, comunque, inserito in successione. Nella prima casa sono comprese anche eventuali pertinenze che rientrano nelle categorie C2, C6 e C7 (una per ogni categoria).
Nel’ ipotesi che dobbiate inserire un’ abitazione e due pertinenze il numero da inserire sarà 1.
Altri fabbricati: Per questa tipologia di beni immobili si intendono tutti gli altri fabbricati che non hanno i requisiti per poter essere considerati “prima casa”.
Il simulatore al momento è impostato per il calcolo dei valori e delle relative imposte solamente per i fabbricati che ricadono al’ interno della categoria “A”, esclusi gli A10. Vi rientrano anche i fabbricati che sono in categoria “C”, esclusi i C1.
Per poter procedere al calcolo del valore dei fabbricati e delle imposte, sarà necessario conoscere la categoria e rendita catastale. Questi dati potete trovarli sulla visura catastale. Ancora, bisognerà conoscere la quota di possesso del de cuius. Anche questo è un dato che generalmente viene riportato sulla visura catastale, anche se è consigliabile fare ulteriori verifiche controllando l’ atto di acquisto del fabbricato.
Terreni agricoli: Il simulatore imposte calcola anche il valore catastale dei terreni agricoli. Per il calcolo del valore catastale dei terreni sarà necessario conoscere il “reddito dominicale” il cui valore lo troviamo al’ interno di una visura catastale.
Naturalmente bisognerà sempre conoscere la quota esatta che possedeva il de cuius.
Ricordatevi sempre di non prendere per buono al 100% ciò che compare nella visura catastale. In particolare mi riferisco alla quota di possesso del de cuius che va sempre verificata controllando gli atti di acquisto, successioni o altri atti pubblici. Verificare, se vi sono dubbi, che il terreno ricada effettivamente in zona agricola del comune.
Aree edificabili: Per le aree edificabili bisogna fare un pò di attenzione nel determinare il valore. Normalmente queste aree ricadono al’ interno del’ abitato. Possiamo trovarle censite sia al catasto urbano (aree urbane), oppure no. In ogni caso vanno sempre valutate tenendo conto di diversi fattori.
Il valore delle aree edificabili da inserire in successione non può essere determinato come per i fabbricati o i terreni agricoli attraverso rendite e moltiplicatori catastali.
Bisogna capire se si sta parlando di lotti edificabili già urbanizzati oppure di aree dove si prevedono delle lottizzazioni da realizzare. Da valutare anche se siamo in zone molto appetibili e dove vi è un mercato notevole, oppure se ci troviamo al’ interno di un piccolo comune con scarso mercato immobiliare.
E’ importante in ogni caso dare un valore più o meno congruo, per evitare accertameenti di valore da parte del’ agenzia delle entrate. Nei piccoli comuni dove non vi è un grande fermento immobiliare un punto di partenza potrebbe essere quello di considerare i valori IMU che utilizza il comune per il pagamento del’ imposta municipale. Ogni comune ha delle tabelle con dei valori a metro quadrato per le aree edificabili. Il simulatore è impostato in tal senso, per cui potrete inserire la superficie del’ area e il valore a mq.
Ora che sai come funziona il simulatore delle imposte di successioni, se vuoi puoi utilizzarlo subito, per capire quanto ti potrebbe costare la pratica di successione tra imposte e servizio per la predisposizione della pratica.
Ti ricordo che il servizio successioni comprende la predisposizione completa della pratica e l’ invio al’ agenzia delle entrate.