C’ è bisogno del consenso di tutti gli eredi per presentare la successione?
Cosa si può fare se un erede o chiamato al’ eredità non vuole presentare la dichiarazione
Cosa si può fare se un erede o chiamato al’ eredità non vuole presentare la dichiarazione
L’ erede che vuole presentare da solo la successione: A volte può succedere che per varie ragioni sorgano delle divergenze fra gli eredi o chiamati al’ eredità. Vediamo cosa possiamo fare in questi casi.
Articolo scritto dal Geometra Pino Caddeo
Intermediario ENTRATEL si occupa esclusivamente di successioni e volture catastali. Devi presentare la successione e non sai bene come fare? Oppure semplicemente hai poco tempo? Scopri come posso aiutarti grazie al servizio “SUCCESSIONI ONLINE”. Collabora anche con professionisti che si occupano di successioni.
VUOI SAPERNE DI PIU’?
Ultimo aggiornamento: Sabato Ottobre 21, 2021 22:04
Mi capita molto spesso che le persone mi chiamino interessate al servizio che prevede la predisposizione e l’ invio della dichiarazione di successione, (vi ricordo che attualmente il servizio è attivo in tutta Italia), però subito dopo molto spesso scatta il dubbio e mi pongono la seguente domanda?
“c’ è bisogno del consenso di tutti gli eredi per presentare la successione?”
Vedremo al’ interno di questa pagina cosa effettivamente sia previsto dalla normativa e dal’ agenzia delle entrate, che di fatto ricevono le dichiarazioni di successione.
Esatto, un unico erede può fare tutto da solo, ossia si può incaricare di presentare la dichiarazione di successione anche in solitaria, in quanto è un obbligo per ciascun erede. Però attenzione…ci sono alcuni fattori da tenere bene a mente.
Parto col dire che la problematica del fare “da solo”, nasce molto spesso quando nascono dei disaccordi tra eredi. In tutti questi anni in cui mi sono occupato esclusivamente di successioni, ho potuto notare che questa situazione capita molto spesso, anche se normalmente cerco di mettere un po di pace fra tutti. A volte ci riesco e altre no.
Oppure si può presentare il caso che non tutti gli eredi siano disposti a pagare subito le imposte e allora anche qua iniziano dei battibecchi in famiglia. Molto spesso si finisce anche per andare in causa e allora la situazione si fa molto critica, in quanto si perde tempo e denaro.
Oppure c’ è anche quella situazione pacifica, dove alcuni non hanno possibilità di pagare subito le imposte però c’è quel’ erede che volontariamente decide di aiutare chi è in difficoltà.
In ogni caso è pacifico che l’ erede, che decide di presentare la dichiarazione di successione, possa farlo senza il consenso degli altri, in quanto è un obbligo di legge.
Stabilito questo bisogna fare attenzione ad una serie di cose.
Vediamo di seguito cosa potrebbe accadere.
Capita molto spesso, che tra gli eredi, vuoi per un motivo, vuoi per un altro non vi sia nessun dialogo. Questo è il caso peggiore a mio avviso, perché non si può sapere come ognuno sta procedendo.
Molto spesso gli eredi, per la presentazione della dichiarazione di successione, si rivolgono ad un professionista, anche se come scritto in precedenza nulla vieta di predisporre la successione al’ erede stesso, anche se c’ è da dire che ora con l’ invio telematico a mio avviso è un po più complicato. Però volendo si può fare.
Se tra gli eredi non vi è dialogo e supponendo che ognuno volesse affidare l’ incarico a un professionista, si rischia il doppio incarico.
Mi è capitato un caso singolare con delle persone di Milano. In pratica mi hanno contattato per la stessa successione due fratelli di Milano, che non parlavano tra loro. Ovviamente mi sono accorto subito che si trattava della stessa eredità…alla fine ho cercato di farli ragionare e hanno fatto pace e tutto si è risolto nel migliore dei modi :-)
Proviamo a immaginare cosa potrebbe succedere se due fratelli, che non comunicano tra loro, affidassero la pratica di successione a due tecnici diversi. Se i due tecnici si attivano separatamente e iniziano a lavorarci, poi cosa accadrebbe? Sicuramente non si potrebbero presentare due successioni, ma è probabile che le spese per il lavoro fatto siano comunque da pagare.
Uno dei vantaggi di poter inviare la dichiarazione di successione attraverso il sistema telematico è che non si possono inviare per sbaglio due prime dichiarazioni che fanno capo allo stesso de cuius.
Questo ovviamente è un vantaggio, altrimenti se non fosse così pensate quante dichiarazioni di successioni sarebbero da annullare e considerate anche le spese non dovute che ci sarebbero.
Invece il cervellone del’ agenzia delle entrate, una volta ricevuto il file telematico, esegue il controllo per codice fiscale e se si accorge che vi è già una dichiarazione contenente lo stesso dato, scarta la successione.
Per cui è impossibile che vengano accettate due dichiarazioni per lo stesso de cuius.
Se un professionista esegue l’ invio telematico di una dichiarazione di successione per un de cuius, di cui è già stata registrata una prima dichiarazione, il tutto non andrà a buon fine, ossia ci sarà lo scarto del file telematico. Vi ricordo che non funziona nello stesso modo, per quanto riguarda le dichiarazioni sostitutive, che vengono sempre accettate e con addebito in conto.
Quindi se due eredi danno doppio incarico a due professionisti diversi, per la presentazione della prima dichiarazione, chi fa prima registra la successione. Però aggiungo io, i due professionisti ci hanno lavorato e quindi andranno pagati entrambi.
Quando tra gli eredi in disaccordo non si comunica, può accadere anche un altro fatto. E cioè che uno degli eredi non abbia intenzione di accettare l’ eredità.
Anche questa è una bella gatta da pelare.
Prendiamo ad esempio sempre dei fratelli che debbano ereditare da uno dei genitori e che tra essi non si parlino. Ora uno dei fratelli, sapendo che comunque può presentare ugualmente la successione, decide di procedere e di inviare la successione al’ agenzia delle entrate.
Cosa farà questo signore? Nella dichiarazione di successione, tra gli eredi inserirà tutti i nominativi dei restanti fratelli (anche di colui con cui non si parla) e tutto fila liscio per un po di tempo. Poi viene fuori la notizia che questo fratello aveva rinunciato alla sua quota di eredità. Cosa succederebbe in un caso del genere?
In pratica chi rinuncia non rientra tra gli eredi e quindi non andrebbe nemmeno inserito nella dichiarazione di successione. Ma ormai la successione è stata registrata e anche in catasto la voltura è stata presentata. Allora cosa sarà necessario fare?
Come avrete già immaginato occorrerà presentare una nuova dichiarazione (sostitutiva) e una nuova voltura, dove si andrà ad eliminare il nominativo del’ erede rinunciatario. Voi direte…l’ importante è che si possa correggere. Certo dico io, il problema è che bisognerà ripagare le imposte, diritti catastali e professionista che vi farà il lavoro.
Molti mi domandano spesso se questo sia possibile, ossia se ogni erede può versare la propria quota di imposte. Normalmente anche questa necessità nasce quando ci sono dissapori tra eredi e quindi ognuno vorrebbe pagare la propria quota.
Con l’ invio telematico questo non è possibile, in quanto l’ addebito totale delle imposte viene fatto direttamente sul conto bancario/postale del dichiarante.
Se si decide per la presentazione della dichiarazione di successione presso l’ ufficio territoriale del’ agenzia delle entrate ritengo che questo si possa fare invece. Qui però entriamo in una altro campo al di fuori del’ invio telematico. Ricordate comunque che è ancora prevista la presentazione della successione presso l’ ufficio territoriale, quindi senza invio telematico.
la risposta è si, ma bisogna fare attenzione a tutte le cose che ho scritto nel’ articolo. Quindi prima di procedere io vi consiglio di cercare di avere un minimo dialogo, per evitare perdite di tempo e di denaro.
Siamo arrivati alla fine del’ articolo. Abbiamo visto che è possibile per un erede o chiamato al’ eredità compilare in autonomia la dichiarazione di successione, ma abbiamo anche visto i rischi che si corrono se non c’ è accordo tra le parti per cui fate sempre attenzione.
Spero che la pagina sia stata di utilità per voi e che abbia risolto alcuni vostri dubbi, ma se cosi non fosse lasciatemi un commento sotto per cortesia. Cercherò di rispondervi nel più breve tempo possibile.
Come al solito vi ricordo che potete iscrivervi al mio canale Youtube, dove trovate svariate guide su come compilare una dichiarazione di successione.
Ti ricordo ancora che è sempre attivo il servizio dedicato alle successioni, attivo in tutta Italia (Escluse provincie Di Trento e Bolzano) che ti aiuta nel disbrigo delle pratiche.
Se dovessi aver bisogno di aiuto per la compilazione e l’ invio della dichiarazione di successione e volessi saperne di più, ti invito a contattarmi facendo click qui sopra. Ti risponderò entro brevissimo tempo.
Se hai bisogno di un contatto immediato puoi chiamarmi al 0785/387704 – 339/3600206. Oppure anche attraverso la live chat (vedi pulsante in basso a destra)
Hey ! Come hai trovato l’ articolo? Hai 10 secondi per lasciare la tua recensione?
Mi farebbe molto piacere se potessi lasciarmi un tuo parere sul’ articolo che hai letto. Mi servirà per capire se sto lavorando bene ed eventualmente per creare articoli di tuo interesse…grazie!
Lascia il tuo commento!
Ho riattivato da pochissimi giorni i commenti sul sito. Vuoi lasciare un tuo commento? Hai un dubbio o hai necessità di informazioni in merito al’ argomento trattato? Registrati subito e partecipa attivamente anche tu lasciando un commento. Cercherò di rispondere al più presto alla tua domanda.
Devi essere connesso per inviare un commento.
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati sul tuo browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
buon giorno. La datazione dell’articolo? è importante in quanto ad oggi è probabile che sia obbligatoria la dichiarazione per via telematica. Grazie, comunque per la vostra chiarezza e capacità eplicativa.
Nel’ articolo si parla di invio telematico. Ad ogni modo quanto scritto nella pagina non ha una scadenza e vale sia per le dichiarazioni telematiche che cartacee. Saluti.
buon giorno. La datazione dell’articolo? è importante in quanto ad oggi è probabile che sia obbligatoria la dichiarazione per via telematica. Grazie, comunque per la vostra chiarezza e capacità eplicativa.
Nel’ articolo si parla di invio telematico. Ad ogni modo quanto scritto nella pagina non ha una scadenza e vale sia per le dichiarazioni telematiche che cartacee. Saluti.
Nell’ articolo si dice che: “con l invio telematico l addebito totale delle imposte viene fatto direttamente sul conto corrente del dichiarante”, ma se per ipotesi, sul conto corrente del dichiarante non c è una somma sufficiente, cosa succede?
Succede che non si potrà più fare l’ addebito in conto e le imposte dovranno essere versate attraverso F24. Però in questo caso la successione si considera come se fosse stata presentata in ritardo per cui ci saranno sanzioni con ravvedimento.
Nell’ articolo si dice che: “con l invio telematico l addebito totale delle imposte viene fatto direttamente sul conto corrente del dichiarante”, ma se per ipotesi, sul conto corrente del dichiarante non c è una somma sufficiente, cosa succede?
Succede che non si potrà più fare l’ addebito in conto e le imposte dovranno essere versate attraverso F24. Però in questo caso la successione si considera come se fosse stata presentata in ritardo per cui ci saranno sanzioni con ravvedimento.
È stato molto chiaro l’articolo, certo bisogna sapere se ancora oggi si può fare cartaceo e non solo in via telematica, bisognerebbe avere delle date certe. Grazie.
È stato molto chiaro l’articolo, certo bisogna sapere se ancora oggi si può fare cartaceo e non solo in via telematica, bisognerebbe avere delle date certe. Grazie.
Buonasera,
Espongo questo caso e chiedo se qualcuno mi può dare una risposta esaustiva
Due eredi, uno eredita la parte degli immobili, il secondo erede la parte in denaro.
Il primo all’insaputa del secondo presenta una dichiarazione di successione dichiarando solo gli immobili e omettendo la parte in denaro del secondo.
Su chi ricade la responsabilità?
Come può fare il secondo a risolvere la situazione non potendo presentare una seconda dichiarazione di successione e nemmeno l’integrazione perchè il primo erede non gli concede il permesso?
Se ci sono delle sanzioni chi deve versarle?
Grazie
Buonasera,
Espongo questo caso e chiedo se qualcuno mi può dare una risposta esaustiva
Due eredi, uno eredita la parte degli immobili, il secondo erede la parte in denaro.
Il primo all’insaputa del secondo presenta una dichiarazione di successione dichiarando solo gli immobili e omettendo la parte in denaro del secondo.
Su chi ricade la responsabilità?
Come può fare il secondo a risolvere la situazione non potendo presentare una seconda dichiarazione di successione e nemmeno l’integrazione perchè il primo erede non gli concede il permesso?
Se ci sono delle sanzioni chi deve versarle?
Grazie
Buongiorno avrei bisogno di una informazione. Siamo dei fratelli e 1 mamma che hanno perso il papa/marito a luglio dell’anno scorso. Una delle parenti nel frattempo ha ricevuto dal giudice un amministratore di sostegno (non per interdizione ne per abilitazione ma solo a livello economico). L’amministratore di sostegno mi dice che non posso presentare la domanda di successione a nome di tutti gli eredi (quindi io dichiarante) se prima il giudice non accetta l’eredita. Sono state fatte in questi mesi già 2 istanze di sollecito. Ora la domanda che faccio a voi esperti è la seguente: per ovviare a questa attesa ( che so per legge porterebbe, superato l’anno del decesso, a sanzioni da parte dell’agenzia delle entrate per non aver presentato la domanda online) non potrei fare la domanda di successione solo per me o anche solo per i miei fratelli escludendo solo la parente che deve attendere l’ok dal giudice? Se la domanda online non viene presentata entro il 5 luglio 2022 a quali sanzioni andiamo incontro? Mio padre ha lasciato beni immobili e denaro. Andiamo tutte d’accordo, il problema sarebbe l’attesa e quindi un eventuale ritardo di domanda dopo l’anno dal decesso con relative sanzioni a seguito. In caso a quanto ammonterebbero e come potremmo fare a presentare la domanda senza aspettare il giudice? Spero di essere stata esaustiva Grazie
Salve. Ora non so esattamente i compiti che sono stati assegnati al’ amministratore di sostegno, però se deve intervenire il giudice sicuramente ci sarà anche un inventario e quindi la scadenza di un anno non partirà più dalla data di morte ma dalla data di formazione del’ inventario. Faccia eventualmente presente questa sua preoccupazione al’ amministratore di sostegno e senta cosa le dice in merito.