Dichiarazione di successione e modello 4
Il vecchio modello 4 per successione non è andato definitivamente in pensione! Vediamo quando utilizzarlo
Il vecchio modello 4 per successione non è andato definitivamente in pensione! Vediamo quando utilizzarlo
Siete in tanti che pensano che il vecchio modello 4 cartaceo per successione, non vada ormai più utilizzato, a seguito del’ entrata in vigore del’ invio telematico. In realtà non è proprio così in quanto lo stesso va utilizzato obbligatoriamente in alcuni casi ben specifici. Vedremo in questa pagina tutti i casi in cui tale documentazione è ancora da utilizzarsi.
Articolo scritto dal Geometra Pino Caddeo
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì Giugno 08, 2022 12:09
Molto spesso alcuni miei committenti sono convinti che il vecchio modello 4 cartaceo per successione sia andato definitivamente in pensione. Ecco perché ho pensato di scrivere questo articolo, dove invece vedremo che la realtà non è questa in quanto ancora oggi questo modello è da utilizzarsi obbligatoriamente a seconda dei casi.
In questa pagina cercherò di spiegarti quando e come utilizzare il modello 4 e come fare la corretta presentazione al’ agenzia delle entrate.
Partiamo un pò dal’ inizio e vediamo cos’ è il modello 4. Un piccolo ripasso fa sempre bene.
Il modello 4 non è altro che quel documento dove sino a tutto il 2018 presentavamo, previa compilazione la dichiarazione di successione, accompagnato da tutta una serie di documenti a seconda dei casi e della tipologia di dichiarazione di successione.
Al’ interno del modello 4 si inserivano i dati del de cuius, quelli relativi agli eredi e i vari beni che ricadevano nel patrimonio della persona defunta.
A differenza del modello telematico, poteva anche essere compilato a mano. Io ho sempre utilizzato un software naturalmente in quanto lo faccio come professione, ma nessuno ci vietava di compilarlo manualmente.
Qualcuno potrebbe pensare, dato che ho scritto “Il modello 4 non è altro che quel documento dove sino a tutto il 2018 presentavamo, previa compilazione la dichiarazione di successione, accompagnato da tutta una serie di documenti a seconda dei casi e della tipologia di dichiarazione di successione.” che oggi tale modello sia completamente in disuso, ma in realtà non è cosi. Vediamo quando, ancora oggi va utilizzato.
I casi sono due e li riporto evidenziati sotto
Può sembrare strano, ma in realtà questi casi si presentano abbastanza frequentemente. Uno dei casi più soventi capita quando si va dal notaio per vendere un fabbricato e ci si accorge di non aver mai presentato la successione di un nostro caro deceduto tanti anni fa, oppure che vi sia qualche errore da dover correggere, oppure ancora di non aver inserito alcuni beni immobili specifici.
In questi casi dovremo procedere presentando una dichiarazione di successione ex novo oppure presentarne una per la correzione degli errori o per integrare determinati beni. Ecco che allora si presenta la necessità di compilare il vecchio modello 4 cartaceo.
La normativa attuale infatti specifica chiaramente che la dichiarazione di successione telematica può essere predisposta solamente per quelle successioni apertesi a partire dal 03/10/2006 in poi. Specifica ancora che eventuali correzioni/integrazioni di successioni presentate in maniera cartacea dovranno essere fatte sempre col modello 4.
Nel caso la dichiarazione di successione non sia mai stata presentata si procederà con una prima dichiarazione, mentre se dobbiamo correggere/integrare andremo a presentare al’ ufficio del’ agenzia delle entrate una dichiarazione modificativa oppure un’ integrativa, piuttosto che una sostitutiva o aggiuntiva a seconda dei casi.
Le differenze tra il modello 4 e quello telematico sono notevoli.
Il modello 4 è molto più semplice da compilare, mentre il telematico è più ostico soprattutto per chi non è abituato a compilare la dichiarazione di successione.
Il modello di successione telematico inotltre risulta essere molto più corposo e quindi formato da più pagine rispetto a quello cartaceo.
Devo dire sinceramente che io preferisco il telematico in quanto permette di compilare meno documentazione da allegare essendo che diverse dichiarazioni sono già contenute nel modello.
A titolo di esempio menziono la dichiarazione sostitutiva del certificato di morte, che ora non è più necessario compilare essendo che ce la ritroviamo già integrata nel modello telematico.
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