Compilazione successione telematica
Parte 1: inserimento dati generali
Per prima cosa avviamo il software “successionionline” che possiamo scaricare dal sito del’ agenzia delle entrate. In questa parte non mi occupo di farvi vedere come scaricare e installare il software. Presuppongo, che abbiate già installato il software.
Per avviare il software, fare doppio click sul’ icona del software dal desktop del computer. Oppure azionare il tasto destro e lanciare. Io normalmente schiaccio il tasto destro e faccio eseguire come amministratore.
Una volta avviato il software, si presenterà la schermata principale del programma. In alto a sinistra, vedrete una barra degli strumenti.
Per iniziare una nuova pratica di dichiarazione di successione, fai click sul pulsante +. A questo punto, si aprirà una ulteriore schermata, che conterrà una breve parte introduttiva. Leggete ciò che vedete scritto e fate click sul pulsante “avanti”, visibile nella parte bassa a destra.
DATI DEL DEFUNTO
I primi dati da inserire, saranno quelli del defunto (de cuius), quindi inseriamo:
- Codice fiscale del de cuius
- Cognome del de cuius
- Nome del de cuius
Subito dopo dovremo inserire la data di morte o cosi come viene chiamata comunemente, data di apertura della successione.
Inserita la data de decesso, spuntiamo la casellina “E’ deceduto”.
PARTE RISERVATA A CHI PRESENTA LA SUCCESSIONE
Codice carica
Sempre nella stessa schermata del software, andremo a inserire i dati del’ erede dichiarante. Vi ricordo, che ci sono diverse persone che possono presentare una dichiarazione di successione. In questo esempio stiamo ipotizzando, che a presentare la successione sia un erede.
Ma potrebbe essere anche il legatario, un rappresentante legale, un tutore, un curatore ecc. Per ogni tipologia di persona, che presenta la dichiarazione di successione c’ è un codice. Nel nostro caso, essendo che presenta la successione un erede, il codice da selezionare è il n° 1.
Sotto la scritta “codice carica”, c’ è un menù a tendina, che ci permette di selezionare il codice da inserire in successione. Come su detto, selezioniamo il codice n° 1 (Erede, chiamato al’ eredità). C’ è differenza tra l’ erede e il chiamato, ma lo vedremo in un’ altra guida specifica. Per ora selezioniamo il codice 1 e andiamo avanti.
Dati anagrafici del dichiarante
Inserito il codice carica, proseguiamo inserendo gli altri dati richiesti, ossia:
- Codice fiscale del dichiarante
- Cognome del dichiarante
- Nome del dichiarante
Inseriti questi dati, facciamo click, sempre sul pulsante “avanti”, visibile sempre nella parte bassa a destra del monitor.
Tipo dichiarazione
Si aprirà una schermata, dove il software “successionionline”, ci chiede di specificare il tipo di dichiarazione. Ossia dovremo dire, se si tratta di una prima dichiarazione o di una dichiarazione successiva.
Nel nostro esempio, stiamo ipotizzando, che si tratti di una prima dichiarazione di successione, ossia per il de cuius, non è mai stata presentata una precedente dichiarazione.
Capita però a volte, di dover presentare una seconda o una terza successione, a correzione delle precedenti. I motivi, per i quali si ha la necessità di presentare ulteriore successione, possono nascere per svariati motivi.
Normalmente le dichiarazioni di successioni successive servono per correggere degli errori fatti, nelle successioni precedenti, che possono derivare per tutta una serie di cause.
Ecco perché il software, ci chiede, se stiamo presentando una prima dichiarazione o meno.
Essendo, che nel’ esempio, stiamo ipotizzando una prima dichiarazione, alla domanda, se abbiamo presentato altre dichiarazioni, risponderemo con un no. Facciamo click sul pulsante “avanti”
Immobili
Si aprirà una nuova schermata, che ci chiederà di identificherà la tipologia di immobili che ricadono in successione. Nel nostro esempio, abbiamo ipotizzato di dover dichiarare una casa più un terreno agricolo.
Selezioneremo pertanto, sia fabbricati che terreni. Dopo di che faremo ancora una volta click sul pulsante “avanti”.
Possesso beni
Nella schermata successiva, dovremo indicare se il de cuius aveva dei debiti, se il de cuius aveva effettuato durante vita delle donazioni e poi ancora dovremo indicare se possedeva o meno, aziende o rami di esse, azioni, obbligazioni, o altri beni ecc.
Il nostro esempio non prevede che ci fossero debiti o donazioni, per cui lasciamo i dati proposti dal software ossia “no”.
Il nostro de cuius, aveva però un conto corrente, per cui spunteremo “si” alla voce: “possedeva almeno uno dei seguenti beni?”
Facciamo click sul pulsante “avanti”
Verifica
Il software “successionionline” a questo punto fa una verifica, per vedere se chi sta compilando la dichiarazione di successione, può eventualmente trasmetterla telematicamente, attraverso il proprio account “fisconline”.
Infatti, è necessario per poter spedire telematicamente la dichiarazione di successione essere accreditati, presso il sito del’ agenzia delle entrate e avere l’ account “fisconline”. In caso contrario il dichiarante, non potrà fare l’ invio telematico per proprio conto.
Nel caso che, il dichiarante non sia registrato ai servizi telematici del’ agenzia delle entrate, potrà comunque avvalersi di professionisti abilitati al’ invio, oppure potrà recarsi direttamente al’ agenzia delle entrate e fare la consegna direttamente presso gli uffici del’ agenzia.
Nel nostro esempio comunque ipotizziamo che il dichiarante sia abilitato a “Fisconline” e dunque alla domanda “Sei utente abilitato ai servizi telematici del’ agenzia delle entrate?” rispondiamo positivamente.
A questo punto facciamo ancora una volta click sul pulsante “avanti”. La schermata successiva, ci avviserà che abbiamo completato la prima fase di compilazione della dichiarazione di successione. Facciamo click sul pulsante “Fine”.
In questa guida, abbiamo visto come compilare la prima parte di una dichiarazione di successione. Abbiamo inserito i dati generali della successione, fornendo gli input necessari, per poter in seguito proseguire alla compilazione degli altri quadri.
Nella prossima guida, vedremo come compilare gli altri quadri presenti nel modello telematico.
Spiegazioni semplici e di immediata comprensione. Complimenti
Complimenti, di grandissimo aiuto…i quadri successivi….EC..EE..dove è possibile reperirli?
Ti ringrazio…sto preparando i video. Saranno online nei prossimi giorni. Ci vuole un pò di tempo per preparare il tutto.
Complimenti, ottimo lavoro. Molto chiaro ed utilissimo. Mi auguro di trovare presto i restanti quadri. Una informazione: esiste un modello di albero genealogico che possa compilare e poi inserire essendo un allegato obbligatorio?
Buongiorno tutto molto chiaro, solo una domanda per inserire solo un immobile che è anche immobile prima casa, quale quadretto devo cliccare? basta inserire la rendita catastale?
Ho un’altra domanda essendo io colui che compila oltre ad essere un figlio erede, devo inserire anche il mio nominativo insieme agli altri?
intanto le faccio i miei complimenti la sua esposizione è chiarissima. la mia domanda di successione non ha ne immobili ne terreni ma solo somme derivanti da un c/c. premetto che il mio grado di parentela è il cod. 28 (cugino lontano). pertanto ho compilato il quadro ER e qui iniziano i miei dubbi:
1) nella voce POSSESSO DEL DEFUNTO cosa si scrive (considerato che ci sono due riquadri? nel mio caso la somma in denaro è tutta del defunto)
2) e nel CODICE DIRITTO cosa metto?
3) ho inserito la somma riveniente dal c/corrente ho salvato ma nel riquadro riepilogativo EE non esce alcuna somma. PERCHE’ ?
spero in un suo aiuto
intanto le invio distinti saluti
vanni lapenna
nel caso in cui un terreno sia “edificabile” quali sono i moltiplicatori per calcolare il valore’
grazie