Imposta di successione in autoliquidazione
L’ articolo 10 del disegno di legge del governo Meloni mira a semplificare il pagamento dei tributi fiscali
L’ articolo 10 del disegno di legge del governo Meloni mira a semplificare il pagamento dei tributi fiscali
Imposta di successione in autoliquidazione? Si o no?
Attualmente sono autoliquidabili le imposte ipotecaria e catastale, più altri piccoli balzelli quali: Imposta di bollo, tassa ipotecaria e tributi speciali.
Allo studio un nuovo disegno di legge che in teoria dovrebbe semplificare e accelerare i pagamenti delle imposte di successione.
Vediamo in questa pagina di chiarire alcuni concetti.
Articolo scritto dal Geometra Pino Caddeo
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Ultimo aggiornamento: Mercoledi Aprile 05, 2023 16:10
Al giorno d’ oggi l’ imposta di successione non è autoliquidabile in quanto l’ importo da versare viene calcolato direttamente dal’ agenzia delle entrate.
Autoliquidabile, dunque, significa che l’ importo viene calcolato e versato dal’ utente.
Questa operazione attualmente viene fatta per le imposte ipotecaria e catastale, più alcune altre piccole imposte e tasse che sono l’ imposta di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali.
E’ di questi giorni il disegno legge del governo Meloni che mirerebbe a rendere autoliquidabile anche l’ imposta di successione.
Oggi giorno le imposte autoliquidabili per una dichiarazione di successione sono quelle relative alla trascrizione presso l’ ufficio di pubblicità immobiliare e al’ ufficio del territorio (prima denominato catasto).
le vediamo sottoelencate
Trattasi di imposte che vengono calcolate direttamente dal’ utente che presenta la dichiarazione di successione e vengono calcolate solamente sul patrimonio immobiliare dichiarato in successione.
Non colpiscono pertanto eventuali altri beni dichiarati come ad esempio le liquidità, società, aziende ecc.
Sono imposte, che a differenza del’ imposta di successione non vanno a colpire tutto l’ attivo ereditario.
L’ obiettivo principale è senza dubbio la semplificazione.
Ovviamente bisognerà vedere se questa semplificazione sarà per gli uffici del’ amministrazione finanziaria o per gli utenti che devono pagare le imposte.
Se anche l’ imposta di successione diventerà autoliquidabile sicuramente bisognerà prestare ancora più attenzione a non sbagliare i calcoli, anche se di fatto a questi pensano sempre i software, anche se ci sarebbe da dire che questi ultimi e mi riferisco a quelli ministeriali non sono altamente performanti sotto certi aspetti.
Il disegno di legge che mira a tutta una serie di semplificazioni, prima che venga trasformato in legge avrà comunque bisogno di parecchio tempo a mio modo di pensare e quindi non credo sarà una cosa che vedrà la luce dal’ oggi al domani.
In primis potrebbe essere una cosa positiva per le casse dello Stato in quanto è probabile che i soldini arrivino prima.
L’ agenzia delle entrate, soprattutto in questi ultimi anni è diventata abbastanza lenta nei calcoli del’ imposta di successione e quindi, se prima la comunicazione di pagamento arrivava mediamente entro trenta giorni dalla data di registrazione, ora ci si impiegano dei mesi se non degli anni.
Per qualcuno potrebbe essere anche un bene pagare il più tardi possibileobiettivo principale è senza dubbio la semplificazione.
Ovviamente bisognerà vedere se questa semplificazione sarà per gli uffici del’ amministrazione finanziaria o per gli utenti che devono pagare le imposte.
Se anche l’ imposta di successione diventerà autoliquidabile sicuramente bisognerà prestare ancora più attenzione a non sbagliare i calcoli, anche se di fatto a questi pensano sempre i software, anche se ci sarebbe da dire che questi ultimi e mi riferisco a quelli ministeriali non sono altamente performanti sotto certi aspetti.
Il disegno di legge che mira a tutta una serie di semplificazioni, prima che venga trasformato in legge credo che avrà comunque bisogno di parecchio tempo a mio modo di vedere e quindi penso che passerà ancora un bel pò di tempo prima che la cosa si concretizzi.
Non ho la certezza, ma credo che finché non si sia pagata l’ imposta di successione non si possa vendere uno, o più immobili ereditati.
Di sicuro mi è capitato di vedere diversi notai che non stipulavano l’ atto di vendita finchè non si pagava l’ imposta di successione. Questo è capitato molte volte, soprattutto nel periodo della pandemia, dove gli uffici del’ agenzia delle entrate andavano a rilento, con conseguente ritardo nel’ inviare agli eredi la comunicazione di pagamento del’ imposta di successione.
Con l’ autoliquidazione del’ imposta si potrebbe ovviare a questo problema.
Oltre al fatto che le imposte in autoliquidazione vengono calcolate dal’ utente, un’ altra differenza fondamentale è che l’ imposta di successione tende a colpire tutto il l’ attivo ereditario (beni immobili, liquidità, eventuali aziende, società ecc)
Puoi trovare maggiori informazioni a riguardo nel’ articolo che ho scritto diversi mesi fa: Differenza tra imposta di successione e in autoliquidazione.
Un’ altra differenza, inoltre, è che al’ imposta di successione vengono applicate delle franchigie a seconda di chi sono gli eredi.
Ad esempio per il coniuge e i figli del de cuius esiste la franchigia di 1.000.000 di euro. Ciò significa che sotto tale cifra non è previsto il pagamento del’ imposta di successione.
Per i fratelli la franchigia è di 100.000 euro, mentre per tutti gli altri non c’ è nessuna franchigia e quindi l’ imposta deve essere sempre pagata, qualunque sia il valore ereditato.
Anche le percentuali d’ imposta variano al variare del grado di parentela e naturalmente sono più favorevoli per i parenti più stretti del de cuius (Coniuge, figli e parenti in linea retta) mentre sono più svantaggiose per i fratelli, nipoti in linea collaterale ed estranei.
Se vuoi saperne di più fai click qui sopra.
Al momento non saprei sinceramente, ma auspico che l’ agenzia delle entrate sia comprensiva e che eventualmente, in caso di errore mandi un semplice avviso bonario.
Naturalmente potrebbe anche essere possibile che un utente distratto versi più del dovuto e in questo caso penso che vi possa essere un rimborso. Il mio consiglio naturalmente è quello di stare molto attenti quando si fanno questi calcoli.
Vedremo col tempo se questo disegno di legge si trasformerà in realtà e se produrrà dei buoni frutti.
Sicuramente la semplificazione fiscale potrebbe portare dei giovamenti e di questo se ne sente il bisogno.
Vedremo comunque con il tempo…
Se vuoi vedere la bozza del documento fai click qui sopra
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