Prima cosa da fare per affidare l’ incarico
I servizi attivi sul sito successionetelematica.com, sono tutti visibili tramite il menù principale che vedi in alto alla pagina. Basta posizionare il mouse sulla voce “servizi” e poi scegliere quello che ti sembra faccia più al caso tuo.
Una volta che hai stabilito quale possa essere il servizio a te più congeniale, la prima cosa da fare è l’ affidamento del’ incarico.
L’ affidamento del’ incarico avviene grazie a un modulo in formato pdf editabile che ho creato per semplificarti le cose. Quindi la prima cosa da fare è fare click sul pulsante arancione che riporta la scritta “scarica il modulo editabile per affidamento incarico”. Fatto click sul pulsante potrai visualizzare il modulo dove inserire i dati.
Scarica il modulo sul tuo computer
Una volta che visualizzi il modulo in formato pdf editabile, sarà necessario salvarlo sul tuo computer prima di procedere con l’ inserimento dei dati.
Una volta che avrai salvato il modulo sul tuo computer potrai iniziare a inserire i dati necessari.
I primi dati da inserire saranno quelli relativi a chi affida l’ incarico, dopo di che dovrai inserire i dati del de cuius e cosi via sino al completamento con l’ inserimento di tutti i dati richiesti.
Se hai dei dubbi mentre compili il modulo, puoi lasciare in bianco i dati che non conosci. Sarà mie premura contattarti in seguito per chiedere eventuali dati mancanti o insufficienti.
Cosa fare dopo che avete scaricato il modulo editabile
Una volta che avrete scaricato il modulo editabile, sarà necessario inserire tutti i vari dati richiesti, che serviranno per poter predisporre la pratica, sia che si tratti dei servizi più completi dedicati alla predisposizione della dichiarazione di successione e quindi del file telematico da inviare e sia che si tratti dei servizi accessori, dedicati al calcoli o alla predisposizione di documentazione varia.
Prima ancora troverete una breve introduzione ai servizi.
1) I dati di chi affida l’ incarico
I primi dati da inserire sono quelli relativi al’ affidatario del’ incarico. Questa parte va sempre compilata, qualsiasi servizio tu stia richiedendo.
Il servizio potrà essere richiesto da un privato, ad esempio un diretto interessato, come un erede, o anche da un professionista che svolge l’ incarico per conto di un suo cliente che le ha dato mandato per la redazione della dichiarazione di successione.
Se sei un privato sarà da compilare la prima parte, mentre se sei un professionista compilerai gli altri campi. Il tutto naturalmente è messo in evidenza.
2) La scelta del servizio
La seconda pagina sarà dedicata alla scelta del servizio di tuo interesse. Puoi scegliere tra i servizi più completi Gold, Silver o Bronze. Oppure puoi decidere di sfruttare gli altri servizi accessori, a seconda di ciò che ti necessita.
I servizi Gold, Silver e Bronze, prevedono sempre la predisposizione completa della dichiarazione di successione. Il gold prevede anche l’ invio del file telematico al’ agenzia delle entrate, quindi è un servizio molto completo. Il Silver e il bronze invece non prevedono l’ invio, che dovrà essere effettuato da altra persona abilitata (erede, professionista ecc.)
Gli altri servizi sono complementari e ti possono aiutare, nel caso tu abbia deciso di predisporre la dichiarazione di successione autonomamente. Puoi richiedere il calcolo dei valori immobiliari da inserire in successione, o il calcolo delle imposte, oppure il documento relativo al’ albero genealogico.
3) Tipologia successione
Nel primo menù a tendina dovrai scegliere la tipologia di successione, ossia se si tratta di prima dichiarazione o di successioni successive da presentare a seguito di qualche evento (errori nella prima dichiarazione, nuovi beni da inserire ecc.).
Se stiamo parlando di una successione che va a sostituire o integrare la prima, nei campi seguenti andremo a inserire i dati di registrazione della/successione/i precedente/i.
Poi molto importante è necessario che mi diciate come si devolve l’ eredità, ossia se per legge, per testamento o per legge e testamento.
Nel caso vi sia testamento, sarà necessario compilare questa pagina, con i dati ad esso relativi, quindi Nome e cognome del notaio che l’ ha pubblicato, data di pubblicazione e dati di registrazione.
4) I dati del de cuius
In questa parte del modulo andiamo a inserire tutti i dati relativi al de cuius. I dati da inserire sono abbastanza semplici e intuitivi. Si tratta di inserire i dati anagrafi e i dati di residenza.
Poi tramite un menù a tendina inseriamo lo stato civile del de cuius, per cui se fosse coniugato in comunine dei beni o in separazione, se era vedovo o divorziato e cosi via.
Per ultimo inseriamo la data di morte.
Vi è anche un’ altra casella “residenza estera” che va selezionata, nel caso sia ignota la residenza in Italia del de cuius.
5) Informazioni sui rinunciatari o premorti
Subito dopo aver inserito i dati del de cuius e scorrendo le pagine, vi troverete davanti ad una pagina dedicata alle informazioni su eventuali rinunciatari o premorti.
La pagina vi spiega brevemente come comportarsi in questi casi.
Se esistono dei rinunciatari o dei premorti, essi andranno inseriti nella pagina seguente appositamente dedicata. E’ possibile inserire sino a 4 soggetti.
Nel caso vi siano delle persone che intendono rinunciare al’ eredità, sarà necessario avere in mano il verbale di rinuncia, per poter inserire tutti i dati richiesti.
Se esistono dei rinunciatari fate click sul pulsante relativo e verrete indirizzati alla pagina, dove dovrete indicare i datti di questi soggetti. Se invece non esiste nessun rinunciatario o premorto, fate click sul’ altro pulsante e sarete indirizzati direttamente alla pagina dedicata al’ inserimento dei dati degli eredi/legatari.
6) Inserire i rinunciatari premorti
Il modulo vi chiederà di specificare se trattasi di legatario (soggetto che avrebbe ricevuto un bene specifico tramite testamento) o chiamato al’ eredità, oppure coniuge rinunciatario. Dovrete anche specificare il grado di parentela che intercorreva tra il rinunciatario/premorto e il de cuius.
Per compilare questa parte del modulo, nel caso di rinunciatario, vi servirà essere in possesso del verbale di rinuncia al’ eredità.
In ultimo, se ricorre il caso, ossia se il rinunciatario/premorto aveva dei figli che vengono chiamati al’ eredità e che non abbiano rinunciato al’ eredità dovrete inserire il loro nome e cognome. Se ci sono più figli inserire i dati separati da una virgola. Questi soggetti naturalmente, dovranno essere riportati in seguito nella pagina dedicata agli eredi, con i loro dati completi.
7) Inserire gli eredi o i legatari
Il passo successivo sarà quello di inserire i dati degli eredi o legatari. Quindi andrete a inserire i soliti dati anagrafi e di residenza. Ci sarà un menù a tendina col quale potrete specificare eventuali riduzioni o agevolazioni. Ci saranno anche due caselle da selezionare nel caso l’ erede/legatario sia portatore di handicap grave certificato o interdetto.
Se esistono più eredi, uno di loro dovrà essere indicato come dichiarante. per indicare che l’ erede è anche dichiarante, si dovrà spuntare l’ apposita casellina.
Per l’ erede dichiarante dovrà essere indicato anche il numero del proprio IBAN, dato che le imposte in autoliquidazione verranno addebitate sul conto del dichiarante.
8) Informazioni sui beni immobili
Fondamentalmente la pagina vi avvisa del fatto che per poter procedere al’ inserimento dei dati relativi ai dati immobiliari (Fabbricati/terreni), dovete essere in possesso delle informazioni sui beni immobili.
Per poter completare la parte relativa ai beni immobili infatti dovrete conoscere i dati catastali quali foglio, particella, eventuale subalterno (solo per i fabbricati), rendita catastale o reddito dominicale.
Questi dati normalmente li trovate, o su precedenti dichiarazioni di successione, atti di acquisto o direttamente sulle visure catastali.
9) Inseriamo i beni immobili
Per beni immobili si intendono fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili ecc. Quasi tutti i dati li trovate nelle visure catastali, oppure se esiste nel’ atto di acquisto fatto dal de cuius a suo tempo.
Particolare importanza assume anche l’ eventuale richiesta del’ agevolazione prima casa.
Vi ricordo a tal proposito che si può chiedere l’ agevolazione da parte di un erede per un’ abitazione e per tre pertinenze, con categoria catastale diversa (C/2, C/6, C/7). Se esistono più abitazioni e più eredi che hanno i requisiti per ottenere l’ agevolazione, ognuno può richiederla.
Per l’ agevolazione prima casa è opportuno chiedere le relative informazioni presso l’ agenzia delle entrate.
10) Le liquidità da inserire
Se il de cuius aveva dei conti correnti, titoli, libretti ecc. anche questa parte del patrimonio andrà dichiarata nella dichiarazione di successione.
Non c’ è bisogno di inserire nulla nel modulo pdf, in quanto sarà sufficiente inviare assieme allo stesso, la lettera che vi avrà rilasciato la banca.
I dati pertanto verranno prelevati direttamente dalla documentazione che vi rilascerà la banca.
Quindi assieme al modulo compilato dovrete inviare anche questa documentazione.
11) Inviare il modulo
Una volta che avrete inserito i dati richiesti e salvato il modulo, lo stesso dovrà essere inviato affichè possa procedere.
Per il momento il modulo pdf può essere inviato via mail e più precisamente potete inviarlo a una delle seguenti:
info@visurnet.com – successioni@visurnet.com – info@successionetelematica.com
In questa pagina troverete tutte le istruzioni su come inviare il modulo e quali allegati inviare.
12) Pagamento servizio
Non viene richiesto nessun pagamento anticipato.
Una volta che avrò ricevuto il modulo con tutti i dati inizierò a predisporre la pratica.
Una volta inseriti tutti i dati vi invierò un documento, che conterrà tutti i dati inseriti, i valori immobiliari ecc. in modo che possiate verificare il lavoro svolto.
A questo punto potrete effettuare il pagamento, dopo di che, a seconda del servizio scelto, procederò con l’ invio del file telematico al’ agenzia delle entrate, oppure vi sarà inviato direttamente a voi.