Quanto costa fare la successione?
I costi per la dichiarazione di successione possono variare da caso a caso.
I costi per la dichiarazione di successione possono variare da caso a caso.
Molto spesso mi sento fare questa domanda: Quanto costa fare la successione? Una domanda del genere non ha molto senso in quanto è necessario capire prima di tutto di cosa stiamo parlando. Ci sono tutta una serie di cose da esaminare prima della compilazione della successione che di per se è abbastanza semplice. Vediamo cosa può fare lievitare i costi.
Articolo scritto dal Geometra Pino Caddeo
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Ultimo aggiornamento: Domenica Febbraio 12, 2023 14:51
Allora…bella domanda questa sui costi delle successioni. Ma a quali costi e spese vogliamo fare riferimento?Si parla del costo del professionista incaricato di redigere la pratica? O ci stiamo riferendo al costo globale?
In questa pagina cercherò di spiegarvi in base a cosa ci può essere un minore o maggiore esborso di denaro per la redazione di una dichiarazione di successione.
Inoltre c’ è successione e successione…che significa? Significa che bisogna fare qualche distinguo tra successioni molto semplici e quelle un pò più difficoltose.
Esempio: Se abbiamo una successione dove ricade qualche bene immobile e delle liquidità presenti in banca o in posta stiamo parlando di un piccolo patrimonio e normalmente non si presenta nessuna difficoltà.
Ovviamente i fabbricati devono essere regolarmente dichiarati in catasto altrimenti bisognerà prima procedere alla loro regolarizzazione.
Se invece dobbiamo occuparci di una successione con un patrimonio di svariati milioni, aziende, società ecc. ecc. allora è naturale che la successione sarà molto più complicata e anche i costi lieviteranno di conseguenza.
I costi da sopportare per una dichiarazione di successione, come vi ho scritto sopra dipendono da una serie di fattori. Ad esempio già dobbiamo distinguere se trattasi di successione per legge o per testamento, oppure se sia necessario effettuare delle pratiche propedeutiche per la redazione della successione.
I costi possono aumentare ad esempio se stiamo parlando di una dichiarazione di successione che vede come eredi o chiamati al’ eredità dei nipoti. In questo caso, qualsiasi sia il valore dichiarato si pagherà sempre l’ imposta di successione (cosa diversa dalle imposte in autoliquidazione).
Ancora i costi possono aumentare se la situazione catastale non è ben allineata alla data di morte. Capita spesso che sia necessario eseguire dei frazionamenti sia al catasto terreni che urbano, oppure che siano necessarie delle volture catastali ecc. ecc.
Il costo può anche variare anche dal patrimonio che va dichiarato in successione. Un grande patrimonio in linea di massima richiederà più attenzione e tempo per redigere la successione, mentre per un piccolo asse ereditario sarà più semplice.
Come vedete i costi sono suscettibili di variazione in base a tutta una serie di cose.
Per cui chiedere “quanto costa fare la successione” non ha un grande senso.
Poi ci sono i costi del professionista che deve redigere la dichiarazione di successione e qui i costi possono variare anche di parecchio. Per questo forse è buona norma chiedere un preventivo. E’ anche vero che non si è obbligati a chiamare il professionista per una successione, visto che può presentarla anche uno degli eredi, anche se ora con l’ invio telematico mi pare le cose si siano complicate.
Io normalmente mi occupo di piccole successioni al cui interno possono ricadere dei fabbricati, dei terreni e delle liquidità (fondi, azioni, titoli ecc.). Per cui stiamo parlando delle classiche piccole successioni abbastanza semplici la cui redazione non richiede grandi sforzi da parte del professionista.
Ma quando si tratta di grandi patrimoni il discorso potrebbe cambiare. Quando vanno dichiarate aziende, società e quant’ altro allora il discorso cambia e bisogna fare molta più attenzione e quindi anche i costi possono essere maggiori.
Io ho deciso di non occuparmi di questo genere di dichiarazioni perché penso che per i grandi patrimoni sia meglio una figura che possa seguire più da vicino gli eredi.
Lavorando online non riuscirei a seguire abbastanza bene questo genere di dichiarazioni più complicate.
Detto ciò, come avrete capito i costi possono variare a seconda del caso. Adesso vedremo quali sono le cose che possono fare lievitare i costi. Esamineremo alcuni casi.
Facciamo un piccolo chiarimento e distinguiamo tra successione per legge e per testamento. La successione per legge come si potrà intuire è quella la cui devoluzione va secondo la normativa vigente, mentre quella per testamento vedrà la devoluzione secondo quanto lasciato scritto dal de cuius prima della sua morte.
Quando si parla di testamento è necessario l’ intervento del notaio per la pubblicazione dello stesso. Pertanto la dichiarazione di successione potrà essere predisposta da uno dei chiamati al’ eredità o da un altro professionsita, ma per il testamento e la sua pubblicazione se ne dovrà occupare sempre il notaio.
Sia che si tratti di testamento olografo, pubblico o segreto bisognerà sempre fare riferimento al notaio per l verbalizzazione.
Naturalmente tutta la procedura avrà un costo visto che ci dovremo rivolgere a un professionista per cui la prima differenza tra una successione per legge e una per testamento è proprio la spesa che si dovrà affrontare dal notaio.
A mio avviso quando si parla di grandi patrimoni è sempre meglio che l’ eredità si devolva per testamento.
I costi della pubblicazione del testamento possono variare naturalmente dalla consistenza e numero dei beni. Giusto a titolo di esempio si potrebbe dire che la spesa per un testamento dove ricade un patrimonio medio potrebbe aggirarsi dai 1.000 ai 1.500 euro.
Quando sento la fatidica domanda: “quanto costa fare la successione” rispondo subito: “Vediamo se è tutto a posto”.
Molto spesso infatti mi è capitato che si presentassero alcuni imprevisti per i quali non fosse possibile redigere la dichiarazione di successione se non dopo aver risolto alcune problematiche, molto spesso collegate al catasto.
Già il catasto…e qui devo dire una cosa. Se per la pubblicazione del testamento è d’ obbligo il notaio, per il catasto l’ unico che può risolvervi i problemi è il geometra. Questo è territorio nostro :-)
Molto spesso gli errori più comuni, quando in successione ricadono dei beni immobili sono le intestazioni errate, oppure fabbricati non ancora accatastati o se lo sono, in maniera parziale. Oppure mancati frazionamenti o precedenti dichiarazioni di successione mai presentate.
In tutti questi casi prima di procedere alla dichiarazione di successione sarà necessario regolarizzare la situazione.
E anche questi sono costi che si aggiungono e che forse non erano stati previsti in un primo momento.
Quindi è sempre buona regola prima di iniziare la dichiarazione di successione fare alcune piccole verifiche. Vediamole molto velocemente:
Facciamo qualche esempio. Un fabbricato che non è regolarmente accatastato non potrà essere inserito in successione in quanto sarebbe un bene che ancora non è costituito in catasto. Ecco che allora si presenterebbe la necessità di procedere al’ accatastamento. E quanto costerebbe una pratica del genere? Vogliamo parlare di 1.500/2000 euro? Ma il costo potrebbe anche essere di più o di meno. Di certo non credo troverete nessuno che ve lo faccia per 200 euro.
Un altro esempio facendo riferimento ai quatro punti esposti sopra. Nella mappa del catasto terreni non è presente la dividente che realmente esiste? Di fatto esistono due particelle ma in catasto solamente una perché non è mai stato fatto il frazionamento? Cosa facciamo? Inseriamo tutto il terreno? Certo che no! Dovremo prima procedere a far redigere un frazionamento in catasto. Spesa? Non so..1.500 euro?
Oppure che so…il testamento dice una cosa ma in realtà non si possono assecondare le volontà del disponente perché non si sono costituite le unità immobiliari che vanno a Tizio e Caio? Anche in questo caso geometra per fare le pratiche catastali (frazionamenti e quant’ altro). Spesa? 3.000 euro?
Ora, ho sparato delle cifre a caso ma non credo si potrebbero allontanare di molto dalla realtà, soprattutto per difetto intendo. Come vedete possono sempre esserci degli imprevisti che potrebbero farvi spendere cifre anche elevate.
Ecco perché “quanto costa fare la successione” può significare tutto e niente.
Per le imposte bisogna vedere se si pagano solamente le imposte in autoliquidazione (imposta ipotecaria e catastale) o anche l’ imposta di successione.
Ci sarà anche da capire se si potrà usufruire di eventuali agevolazioni.
Mi limito a dirvi brevemente le varie percentuali d’ imposta in modo che possiate fare eventualmente due calcoli.
Per imposte in autoliquidaizone si intende l’ imposta ipotecaria e la catastale. La prima del 2% e la seconda del’ 1%. Si calcolano solamente sul valore dei beni immobili dichiarati.
Poi fanno parte delle imposte in autoliquidazione la tassa ipotecaria, l’ imposta di bollo e tributi speciali.
Se nel’ attivo ereditario cade una o più abitazioni che possano rappresentare prima casa per uno o più chiamati al’ eredità si può chiedere l’ agevolazione e pagare importi fissi sia per l’ imposta ipotecaria che catastale. L’ importo è di 200 euro per ognì imposta.
L’ imposta di successione, a differenza delle imposte in autoliquidazione, colpisce tutto l’ attivo ereditario, comprese quindi eventuali liquidità, aziende e altri beni. Nel caso del’ imposta di successione sono previste diverse agevolazioni.
Ci possono essere agevolazioni per il piccolo imprenditore agricolo, per immobili di particolare pregio vincolati, per chi decide di continuare l’ attività aziendale ereditata ecc. Quindi bisogna, caso per caso, fare le opportune valutazioni.
Qui si apre tutto un mondo diciamo nel senso che non esiste un tariffario preciso.
Alcuni si basano sul’ importo dichiarato in successione, altri in base al numero dei cespiti dichiarati e cosi via. Poi come vi ho spiegato prima dipende un pò anche dalla difficoltà che comporta la compilazione, soprattutto se stiamo parlando di grossi patrimoni.
Se vuoi saper i costi che applico io puoi fare click qui sopra.
Naturalmente non mi occupo di successioni dove ricadono grandi patrimoni. Mi occupo di quelle piccole successioni dove possiamo trovare uno o più fabbricati, terreni e liquidità che generalmente sono mantenute o in posta o in banca.
Come avrete visto ci sono tante variabili che influiscono sui costi di una dichiarazione di successione, per cui non si può avere una risposta precisa e sicura. Per sapere i costi è necessario valutare bene ciò che cade in dichiarazione, vedere chi sono i chiamati al’ eredità e il loro grado di parentela col de cuius.
Per chi volesse, ho predisposto un servizio che vi consente di avere un preventivo gratuito comprensivo di imposte da versare e costo per l’ espletamente della dichiarazione di successione.
Se volete conoscere i costi di quanto andrete a spendere tra imposte e costo pratica di successione potete fare click sul pulsante che vedete sotto.
Non è mai semplice quantificare il costo di una dichiarazione di successione, però ci si può provare.
C’ è chi applica una percentuale sul valore dichiarato, oppure chi considera il tempo impegnato per portare a termine la prestazione professionale.
C’ è da dire che le dichiarazioni di successione non sono tutte uguali e può capitare molto spesso che una dichiarazione con un esiguo attivo sia più complicata di un’ altra dove magari ci sono valori ben maggiori.
Compilare la dichiarazione di successione dal punto di vista tecnico non è cosi complicato. Le difficoltà, quando presenti, in genere sorgono prima della compilazione e non riguardano il mero inserimento dei dati nel modello telematico, anche se, chi normalmente non si occupa di successioni, potrebbe avere qualche dubbio.
Le cause che potrebbero causare qualche difficoltà in più potrebbero essere:
Le voci elencate, sono sono solamente degli esempi e riguardano soprattutto quelle dichiarazioni, per cosi dire più frequenti.
Elementi che possono determinare una maggiore difficoltà possono essere la presenza di altri beni quali aziende, società, grossi patrimoni. In questi casi bisognerà fare più attenzione e valutare il tutto, prima di procedere con la dichiarazione di successione.
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